Emergenza Arte: 42 Giovani Talenti Occupano Romainville - Non Perdete L'esposizione "double Trouble"!

Tra aree industriali dismesse e idee freschissime, "Double Trouble" promette un'iniezione di arte grezza, poetica e a volte fuori di testa. Vi diciamo perché questo nuovo appuntamento con la giovane creatività potrebbe scuotere l'inizio della stagione culturale.

Una prima edizione che già scuote la scena emergente.

Dal 18 settembre al 2 novembre 2025, Artagon lancia Art Emergence, nuova piattaforma dedicata agli artisti neodiplomati. Per l'apertura, la mostra "Double Trouble" riunisce 42 progetti di fine studi - uno per ogni scuola pubblica d'arte o di design francese. Il tutto ad ingresso libero, nel quartiere culturale FAST di Romainville (Senna-Saint-Denis). Obiettivo: offrire ai visitatori un assaggio della creatività che germoglia nei laboratori, e agli artisti una prima vera occasione di visibilità al di fuori delle mura della scuola.

42 diplomati, 42 sguardi: panoramica di una generazione

Pittura, fotografia, ceramica, tessile avanzato o realtà virtuale: i mezzi si sovrappongono, riflettendo le preoccupazioni della generazione 2024. Ecologia, identità multiple, memoria dei territori, tecno-critica... ogni opera riflette una realtà, spesso intima, a volte politica. Selezionati tra 300 candidature, questi giovani creatori beneficiano di un accompagnamento completo: compenso (600 €), trasporto delle opere e tre laboratori professionali (status di autore, diritti, pitch). Un modo per avviare la transizione verso una carriera dove, secondo l'Osservatorio delle professioni culturali, solo il 34% degli artisti vive principalmente del proprio arte dopo cinque anni - una cifra che sottolinea l'importanza di un tale trampolino di lancio.

Due aree industriali trasformate in contenitori XXL

La mostra si sviluppa tra le Riserve del FRAC Île-de-France (inaugurate nel 2021) e la Chaufferie della Fondazione Fiminco. Da un lato, 2000 m² di spazi bianchi progettati da Freaks Architects per coccolare la collezione regionale; dall'altro, 14 metri di altezza sotto soffitto in una vecchia fabbrica a vapore – perfetto per le installazioni monumentali. Questa alleanza simboleggia la trasformazione della Seine-Saint-Denis: da ex territorio operaio a hotspot culturale, al pari di Pantin o Saint-Ouen. Nel 2024, il dipartimento ha accolto quasi 1,8 milioni di visitatori culturali, con un incremento del +12% in cinque anni (dati CRT IDF).

Una scenografia immersiva firmata Big Time

Lo studio Big Time immagina un percorso fluido, quasi videoludico. Corridoi cromati, alcove semi-oscure, punti di vista rialzati: tutto è concepito per alternare respirazione e tensione. Il visitatore si ritrova "incastrato" (da qui il titolo "Double Trouble") tra due filoni narrativi: la fragilità del passaggio scuola-lavoro e la potenza delle opere compiute. Un gioco di echi collega i due edifici grazie a una segnaletica viola elettrico – evidente per coloro che, come il 60% degli utenti del Grand Paris, si spostano con i mezzi pubblici.

Festival, open studios... l'avventura continua fuori dalle mura.

L'emergere dell'arte non si limita alle pareti delle gallerie. Il 25-26 ottobre, la Maison des Métallos (Parigi 11?) ospita un festival che combina performance, DJ set, letture e dibattiti. Tre giovani programmatrici – Assia Ugobor, Flora Fettah, Lamia Zanna – promettono un mix di «creazione-riflessione-celebrazione». Aggiungeteci tre weekend di porte aperte in 30 atelier collettivi tra Parigi e la Senna-Saint-Denis: Wonder, Houloc, 6b, ecc. Un modo per trasformare la vostra passeggiata domenicale in un safari d'artisti, con bicicletta o Navigo a portata di mano.

Una rete di scuole d'arte da valorizzare, e persino da proteggere.

La Francia conta 44 scuole superiori d'arte pubbliche (fonte: ANdÉA), una rete unica in Europa. Formano ogni anno circa 5500 laureati, ma vedono i loro budget stagnare - alcune parlano di un calo del potere d'acquisto del 10% in cinque anni. Ricordando il ruolo cruciale di questi istituti, Art Emergence si batte per un settore in cui la trasmissione rimanga accessibile e inclusiva, mentre il 48% degli studenti sono borsisti. Un promemoria salutare in un momento in cui la precarietà degli studenti è sotto i riflettori.

Romainville, nuovo laboratorio del Grande Parigi artistico

Dopo la Città Fertile, Komunuma o la galleria Thaddaeus Ropac, Romainville continua la sua trasformazione. Il quartiere FAST (Fiminco – Arte – Scienza – Tecnologia) ora allinea studi, residenze internazionali e un futuro campus digitale. Per gli abitanti, significa anche 2000 m² di spazi verdi riabilitati e laboratori aperti tutto l'anno. Un esempio concreto di riconversione riuscita – in controtendenza rispetto a un Grande Parigi spesso percepito come tentacolare. Bonus: la linea 11 estesa posiziona la stazione "Romainville-Carnot" a 20 minuti da Châtelet.

Inserimento, buone pratiche ed ecologia: il manifesto Artagon

Dal 2015, l'associazione Artagon predica un'arte più virtuosa: compensi trasparenti, parità, eco-logistica. "Double Trouble" privilegia i diplomi già prodotti per evitare la sovrapproduzione di oggetti (un gesto apprezzato quando si sa che un'installazione media genera 250 kg di rifiuti in legno/plastica secondo la Fondazione COAL). Gli artisti beneficiano anche di laboratori sul diritto d'autore – un argomento scottante dall'adozione della direttiva europea Copyright, entrata in vigore in Francia nel 2021.

Informazioni pratiche & consigli utili per la vostra visita

Date: 18 settembre - 2 novembre 2025
Luoghi: Riserve del FRAC + Chaufferie Fiminco, 43 rue de la Commune de Paris, 93230 Romainville
Tariffa: gratuito
Accesso: M°11 Romainville-Carnot (o futura linea 15 Est), bus 318, pista ciclabile Canal de l’Ourcq
Festival: 25-26 ottobre, Maison des Métallos (ingresso su prenotazione - tariffe solidali)

Prevedere 2-3 ore per visitare entrambi i siti; una navetta elettrica collega gratuitamente FRAC e Fiminco ogni fine settimana.

Nota Bene: FRAC, Fiminco, FAST... ci ritroviamo?

• FRAC = Fondo regionale per l'arte contemporanea, collezione pubblica creata nel 1982.
• Fondazione Fiminco: fondazione privata situata in un'ex centrale termica EDF, dedicata alle residenze.
• FAST: cluster che combina Arte, Scienze e Tecnologia su 5 ettari.
Queste strutture formano un ecosistema in cui pubblico e privato collaborano, un modello che diverse regioni europee iniziano a replicare.