Desideri fare un grande salto nel tempo? Direzione Saint-Quentin dove l'Art déco celebra il suo centesimo anniversario in un vortice di eleganza, modernità... e belle sorprese!
Desideri fare un grande salto nel tempo? Direzione Saint-Quentin dove l'Art déco celebra il suo centesimo anniversario in un vortice di eleganza, modernità... e belle sorprese!
Nel 1925, l'Esposizione internazionale delle Arti decorative e industriali moderne rivoluzionava la creazione. Cent'anni dopo, la città di Saint-Quentin rimette gli orologi all'epoca degli Anni folli. Due esposizioni di punta – «Eleganza e modernità. L'Art déco compie 100 anni!» e «Gaston Suisse. Tra natura e oro» – si terranno dal 17 maggio al 21 settembre 2025. Una finestra di quattro mesi (giusto fino alle Giornate del Patrimonio) per (ri)scoprire un movimento che ha segnato l'architettura, la moda, il design... e il DNA della città axonese.
Devastata per l'80% dalla Prima Guerra Mondiale, la città ha scelto l'audacia per ricostruirsi. Risultato: più di 300 facciate Art déco censite, dai lanternoni pubblicitari del ponte della stazione ai vetri colorati stilizzati della basilica. Secondo l'Ufficio del turismo, circa 40.000 visitatori percorrono ogni anno questo "museo a cielo aperto". Un'affluenza destinata a crescere: il turismo culturale aumenta del 6% all'anno negli Hauts-de-France (dati CRT 2023).
Il Palazzo dell'Art Déco - ex Nuove Gallerie inaugurate nel 1927 - fa da cornice alla mostra. Si passeggia come nei padiglioni iconici del 1925: Pavillon de l'Élégance, dei Diamantieri, del Collezionista... Su una superficie di 1.500 m², oltre 300 pezzi raccontano la frenesia creativa di un'epoca che sogna elettricità, velocità, linee pure. Le ferri battuti originali dialogano con un decoro scenografico - giochi di specchi, motivi a spina di pesce - che stimola la vista.
Lanvin, Guerlain, Louis Vuitton, Puiforcat, Lalique... Le grandi case che popolavano i viali parigini del 1925 sono ancora qui - e così le loro creazioni!
- Il famoso segretario per scarpe Vuitton (30 paia disposte come tasti di pianoforte).
- Flaconi di profumo di René Lalique, veri gioielli in vetro patinato.
- Abiti fluidi impreziositi d'oro, un cenno al progresso tecnico del filo lamé.
Prova che l'Art déco non è solo uno stile: è un modo di vivere che ha attraversato il secolo senza perdere il suo splendore.
Parallelamente, il Museo delle Belle Arti Antoine-Lécuyer svela quaranta opere del maestro laccatore Gaston Suisse. Appassionato di fauna esotica, l'artista combina polvere di alluminio, foglia d'oro e guscio d'uovo (sì, letteralmente) per far brillare lemuri, fennec o rondini. Ogni pannello è un camaïeu di riflessi che cambia a seconda della luce - un piacere raro sia per l'appassionato che per il neofita.
Tecnica proveniente dal Giappone, la lacca richiede fino a trenta strati sovrapposti, levigati, lucidati e poi incisi. In Svizzera, si fonde con le geometrie Art déco: triangoli intrecciati, cerchi concentrici, frise a zigzag. Il risultato? Oggetti utilitari (scatole, tavolini nidificati) che diventano vere e proprie opere d'arte. Nota Bene: la lacca tradizionale utilizza la resina di un albero (Toxicodendron vernicifluum) - gli allergici astenersi durante le dimostrazioni!
Dopo i musei, la città continua lo spettacolo. La Primavera dell'Art déco (4 aprile - 1?? giugno) propone passeggiate guidate, proiezioni notturne di mapping, laboratori per bambini. Si visitano anche:
- Il Conservatorio, con le sue mosaiche color blu canard.
- Il Casinò, con pastiglie dorate e marmo venato.
- La Sala del Consiglio Comunale, un concentrato di intarsi e applique cubiste.
Ad ogni passo, si capisce perché l'UNESCO stima in oltre 20.000 il numero di edifici Art déco ancora in piedi nel mondo... e perché Saint-Quentin è uno dei laboratori francesi in questo campo.
Date: 17 maggio - 21 settembre 2025Indirizzi: Palazzo dell'Art Déco, 14 via della Selleria / Museo Antoine-Lécuyer, 28 via Antoine-Lécuyer.Orari: 10:00 - 18:00, chiuso il lunedì.Biglietti combinati: 10 € intero, 6 € ridotto, gratuito sotto i 18 anni.Accesso: Parigi - Saint-Quentin in treno diretto (1 ora e 30 minuti), poi 10 minuti a piedi. Parcheggio gratuito Porta di Parigi.Consiglio: Il pass "Art déco a volontà" include le mostre + un audio-tour della città per 15 €. Prenotazione consigliata nel fine settimana (capacità limitata a 250 persone per slot).
Dalla prima esposizione Art déco nel 2015, la frequentazione dei musei comunali è aumentata del +42 %. Con questo centenario, il comune spera di superare la soglia dei 100.000 visitatori, generando un impatto economico di 6 milioni di euro per il commercio e l'ospitalità locale (proiezione Cabinet Protourisme). Di che rafforzare una strategia di valorizzazione del patrimonio lodata, nel 2023, con il riconoscimento « Città d'arte e storia ».
L'Art déco è l'unione di un lusso discreto e di un design funzionale - esattamente ciò che cerca il visitatore di oggi! A Saint-Quentin, l'orologeria modernista si affianca ai lacci contemporanei, la lacca centenaria flirta con l'upcycling. Insomma, una fuga ideale per chi vuole capire come il passato possa ispirare il futuro. Allora, si prenota? Gli anni ruggenti aspettano solo voi.