Neve fresca, riflettori accesi, ruote che stridono sulla neve fresca... Dal 3 al 7 dicembre 2025, Autrans-Méaudre-en-Vercors ospita la 42ª edizione di un festival non come gli altri: qui si viene a vedere film di montagna, ma soprattutto a ripensare i nostri modi di viaggiare, di creare e di condividere la cultura.
Una 42ª edizione all'insegna dell'impegno
Più che un appuntamento per cinefili, il Festival Internazionale di Autrans, Montagna, Cinema & Cultura si afferma come un laboratorio a grandezza naturale della transizione. Da oltre quattro decenni, interroga il modo in cui abitiamo le vette. Nel 2025, l'evento sposta ancora più in là il cursore: mobilità dolci, accessibilità rafforzata, inclusione sociale e tariffaria... Il tutto sostenuto da un territorio già molto impegnato in termini di ecologia e innovazione culturale.
Viaggiare diversamente fino al cuore del Vercors
Primo passo del cambiamento: il viaggio. Autrans non è solo una destinazione, è un vero e proprio parco giochi a grandezza naturale per sperimentare la mobilità sostenibile. Quest'anno, diversi ospiti raggiungeranno l'altopiano in bicicletta, anche all'inizio dell'inverno. Tra loro, la scalatrice e attivista Éline Le Menestrel, che partirà da Valence prima di essere raggiunta nelle gole della Bourne da una delegazione del festival. Un simbolo forte, e un bel riscaldamento, con 900 metri di dislivello positivo in programma!, per ricordare che la transizione passa anche attraverso i nostri polpacci.
La bicicletta diventa l'emblema di un nuovo racconto.
Secondo le ultime stime dell'ADEME, il numero di viaggi a lunga distanza effettuati in bicicletta in Francia è aumentato del +17% all'anno tra il 2019 e il 2023. Il festival cavalca questa onda verde: parcheggio biciclette custodito, colonnina per l'autostop, muro per il carpooling, questionario ludico-didattico sui percorsi... Tutti strumenti per sfatare l'idea che ci si sposti solo in auto in montagna. (Spoiler: si può scalare un passo con l'assistenza elettrica, o condividere un furgone con i propri vicini!)
Rimborsi chilometrici: l'incentivo che cambia tutto
Per passare dalle parole ai fatti, quest'anno il festival si fa carico delle spese chilometriche degli ospiti e dei professionisti che optano per il carpooling, il treno + bici, l'autostop o qualsiasi altra alternativa sostenibile. Un incentivo finanziario (e psicologico) che dimostra che la politica ambientale non è solo una facciata... e che colloca Autrans sulla mappa degli eventi veramente virtuosi.
Accessibilità: quando ogni spettatore conta
Dal lato delle sale cinematografiche, lo sforzo è altrettanto tangibile. A partire dal 2023, il collettivo "Silenzio, si scala!" supporta la squadra per rendere le proiezioni più inclusive. Risultato: numerosi spettacoli in VFSTFR, VOSTFR e ST-SME. Il pubblico sordo o ipoudente può finalmente godere della magia delle immagini in alta quota, senza perdere una battuta. Una linea telefonica dedicata permette anche di preparare un'accoglienza personalizzata, sedia a rotelle o anello magnetico incluso.
Concentrazione sulla prima: "Non sente la moto"
Sabato 6 dicembre, il lungometraggio "Lei non sente la moto" di Dominique Fischbach sarà proiettato nella versione ST-SME. Un appuntamento importante, poiché la regista indaga sulla percezione sensoriale e sul ruolo del silenzio nell'avventura. La proiezione si terrà alla presenza di Arnaud Guillemot (Silenzio, si scala!) e di Cécile Dumas (Ciné-Sens), figure chiave dell'accessibilità al settimo arte.
Avvicinarsi all'audiodescrizione: laboratorio per il grande pubblico
Altro momento clou, il laboratorio dedicato all'audiodescrizione. Con le cuffie alle orecchie, i partecipanti scopriranno come una voce fuori campo possa descrivere un paesaggio, un cambiamento di luminosità o un sorriso discreto. Un'esperienza spesso commovente, che ricorda come, per le persone cieche o ipovedenti, ogni dettaglio sonoro apra un mondo di immagini mentali. Bonus: tornare a casa con alcune buone pratiche per i propri contenuti video.
Un'azione culturale che va oltre la settimana del festival.
Il Festival di Autrans non è solo cinque giorni di proiezioni. Tutto l'anno, la squadra semina semi: sessioni scolastiche, laboratori di scrittura, residenze di registi nelle scuole dell'altopiano. La Comunità dei comuni del Massiccio del Vercors coordina queste iniziative con dispositivi come M covoit, Segnalatevi o Via Vercors. Cultura, mobilità e transizione ecologica procedono mano nella mano per modellare una montagna vivente, resiliente e creativa.
Perché Autrans-Méaudre seduce gli amanti dell'altitudine
Situato a meno di un'ora e mezza da Grenoble e a due passi da Lione, l'altopiano del Vercors offre un mix raro: foreste di abeti, creste carsiche, piste nordiche e villaggi dal fascino autentico. Nel 2024, l'Ufficio del turismo ha registrato 1,3 milioni di pernottamenti, di cui circa il 38% legati ad eventi culturali. Il festival gioca quindi un ruolo chiave nell'attrattiva della destinazione durante tutte le quattro stagioni.
Informazioni pratiche & biglietto d'umore finale
Date: 3 - 7 dicembre 2025Luogo: Autrans-Méaudre-en-Vercors (Isère, 38)Biglietteria: online sul sito ufficialeTariffe: gratuito, fino a 6 anni, sconti per giovani, disoccupati, beneficiari RSA/AAHIn sintesi: se cercate un festival dove si respira davvero, aria pura, valori sani, programmazione ispirante, preparate le vostre bisacce e dirigetevi sull'altopiano. E se possibile, venite in bicicletta: i vostri polpacci vi ringrazieranno, e anche il pianeta!
N.B. (Nota Bene)
VFSTFR: Versione Francese con Sottotitoli in Francese. | ST-SME: Sottotitolazione per Sordi e Ipoudenti. | Audiodescrizione: traccia audio aggiuntiva che descrive gli elementi visivi chiave per le persone cieche o ipovedenti. Questi strumenti, ancora troppo rari nei festival, sono qui al centro dell'approccio inclusivo.