Fotografia: 5 Cose Da Sapere Su Zanele Muholi
Conosce il lavoro di Zanele Muholi? Questa fotografa sudafricana, a cui la Maison Européenne de la Photographie dedica una retrospettiva dal 1° febbraio, si definisce un'attivista visiva della comunità LGBTQIA+ nera. Ecco 5 cose da sapere su questo fotografo di fama internazionale.
1- È una personalità non binaria
La prima delle 5 cose da sapere su Zanele Muholi è che è una personalità non binaria.
L'artista, che non si definisce né femminile né maschile, desidera essere presentata con l'uso dei pronomi neutri iel e ellui.
Sebbene si sia fatto un nome grazie al suo lavoro di fotografo, è anche un attivista LGBTQIA+ e questo impegno è evidente nel suo lavoro.
2- È un attivista visivo per la causa LGBTQIA+.
Zanele Muholi è nata a Durban, in Sudafrica, il 19 luglio 1972.
Ha sempre sognato di diventare fotografo e ha completato una formazione avanzata in fotografia a Newtown, Johannesburg, nel 2002-2003, prima di presentare la sua prima mostra personale nel 2004 alla Johannesburg Art Gallery.
Ma è anche noto per il suo impegno da oltre 20 anni contro l'odio razziale e omofobico. Si definisce facilmente un attivista visivo per la causa LGBTQIA+ (lesbiche, gay, bisessuali, transgender, queer, intersessuali, asessuali+).
Già durante il suo master alla Ryerson University di Toronto, nel 2009, Muholi ha affrontato un tema coinvolgente: le rappresentazioni visive del lesbismo nero nel Sudafrica post-apartheid.
3- Il suo lavoro documenta la vita della comunità LGBTQIA+ nera.
Dall'inizio degli anni 2000, Zanele Muholi si è guadagnata il plauso internazionale per gli splendidi ritratti in bianco e nero.
Le sue opere, che sublimano i corpi e sfumano la nozione di genere, ritraggono le identità LGBTQIA+ nel Sudafrica post-apartheid. Le sue fotografie documentano la vita di questa comunità e degli individui che ne fanno parte.
Usando la sua macchina fotografica come arma contro l'ingiustizia, l'artista cerca di rendere visibile una comunità spesso ignorata ed emarginata a causa del colore della pelle e dell'orientamento sessuale.
Attraverso i suoi ritratti individuali e collettivi, Muholi mette in discussione gli stereotipi e le rappresentazioni dominanti nella società.
In controtendenza rispetto all'etichettatura degli individui, questo fotografo mostra la diversità e l'unicità dei membri della comunità LGBTQIA+ nera in Sudafrica. Il suo lavoro è anche un'ode al loro coraggio e alla loro dignità di fronte alle molteplici discriminazioni che devono affrontare.
4- Muholi è uno degli artisti più acclamati di oggi
L'universo visivo singolare e impegnato di Zanele Muholi le è valso il riconoscimento internazionale, in particolare in occasione di rinomati festival fotografici come i Rencontres d'Arles in Francia.
Il suo lavoro è stato inoltre pluripremiato fin dai primi anni 2000, tra cui il Prince Claus Prize nel 2013 e l'Infinity Award for Documentary and Photojournalism dell'International Center of Photography di New York (NYC) nel 2016.
Nel 2013, Muholi è stato nominato professore onorario di video e fotografia presso l'Università delle Arti di Brema, in Germania.
5- L'eurodeputato gli dedicherà una prima retrospettiva in Francia, nel 2023.
Dal 1° febbraio al 21 maggio 2023, la Maison Européenne de la Photographie di Parigi è lieta di presentare la prima retrospettiva dedicata a Zanele Muholi in Francia.
Sebbene l'artista abbia già presentato il suo lavoro in Francia durante i Rencontres d'Arles e in una mostra al Muséum du Havre nel 2016, poi alla Fondation Louis Vuitton di Parigi nel 2017, questo evento è una prima volta in termini di portata.
La retrospettiva presentata al MEP riunisce oltre 200 fotografie, video e installazioni realizzate dall'artista a partire dai primi anni 2000. I visitatori potranno inoltre scoprire numerosi documenti d'archivio che coprono l'intera carriera di Muholi fino ad oggi.
Questa mostra evento è un'occasione per (ri)scoprire uno dei fotografi più talentuosi e impegnati del momento. Maggiori informazioni sul sito ufficiale della Maison Européenne de la Photographie (link in basso).