Amélie M. Chelly: 18 domande su 'Parigi, 13 novembre 2045', romanzo di anticipazione tra Bataclan, IA e bolle digitali
In questa intervista di 18 domande e risposte, Amélie M. Chelly ritorna sulla genesi del suo romanzo di anticipazione "Parigi, 13 novembre 2045", tra memoria del Bataclan, bolle digitali e IA che scrive i libri. Interroga il nostro rapporto con il reale, il terrorismo e il vivere insieme in un futuro più vicino di quanto sembri.
Cinghia di distribuzione: quando è il momento di cambiarla e quali rischi si corrono se si aspetta troppo?
Sostituire la cinghia di distribuzione non è il tipo di spesa che fa piacere, su questo siamo d'accordo... ma aspettare troppo può costare molto caro, a volte un intero motore. Ecco i giusti riferimenti di chilometraggio e durata, i segni di usura da monitorare, i fattori che accelerano l'usura e, soprattutto, ciò che rischiate se procrastinate la scadenza.
Città dello Spazio 2026: un programma che fa brillare gli occhi dei Tolosani
Tra la missione epsilon di Sophie Adenot, il ritorno di Artemis intorno alla Luna e le aperture notturne a prezzi vantaggiosi, il 2026 si prospetta come un anno di decollo per la Cité de l'espace. Seguite la guida!
Parigi, 13 novembre 2045: il thriller di anticipazione di Amélie M. Chelly che rianima la memoria del 13 Novembre al Bataclan.
In un Parigi vicino al nostro, sconvolto dall'IA, dalle bolle digitali e da linee geopolitiche spostate, un gruppo di amici si muove tra segreti, fedeltà e minacce. "Parigi, 13 novembre 2045", il nuovo romanzo di Amélie M. Chelly edito da Éditions du Cerf, intreccia l'intimo e il geopolitico, la memoria e il presente. E stringe il cuore... perché il 13-Novembre non è solo una data, è un terremoto collettivo.
