Azienda: Le 6 Qualità Del Manager Introverso
Per molto tempo le aziende hanno privilegiato per le posizioni dirigenziali profili estroversi, sicuri di sé e predisposti agli incontri. Ma la dottrina sta cambiando perché gli introversi sono anche buoni manager. Se ne dubitate, vi suggeriamo di scoprire le 6 qualità del manager introverso.
1- Capisce bene gli altri
Sebbene gli estroversi possano sembrare naturalmente dotati nei rapporti umani e a proprio agio con tutti, la loro disinvoltura in pubblico e il loro entusiasmo talvolta eccessivo non sono necessariamente le migliori risorse per ottenere risultati.
A lungo sottovalutati nel mondo degli affari, gli introversi trovano posto anche in posizioni dirigenziali perché comprendono bene i loro colleghi. Infatti, contrariamente a quanto si crede, gli introversi non sono insensibili agli altri, anzi!
La prima delle 6 qualità del manager introverso è la sensibilità, un vantaggio per comprendere meglio le persone con cui lavora.
In generale, gli introversi hanno una maggiore intelligenza emotiva, che permette loro di impegnarsi in un numero di interazioni certamente minore ma migliore.
2- Conosce la sua squadra
Sebbene gli introversi non siano molto a loro agio nelle interazioni di gruppo, sono molto bravi a comunicare con i colleghi a modo loro.
In genere preferiscono avere brevi colloqui individuali piuttosto che grandi riunioni in cui si sentono a disagio. Trascorrono meno tempo con l'intero team, ma comunicano regolarmente con ciascun membro del personale, il che li soddisfa maggiormente.
Il loro modo di comunicare è diverso ma non per questo meno efficace, perché il manager introverso si prende il tempo di conoscere ogni membro del suo team come individuo. Questa è la loro seconda qualità.
3- Ascolta di più
Naturalmente, sul posto di lavoro, gli introversi appaiono spesso distaccati: non monopolizzano la parola nelle riunioni e non alzano la voce per far sentire le loro idee. Preferiscono lasciare parlare gli altri e ascoltare con attenzione.
La terza delle 6 qualità del manager introverso è quindi la sua qualità di ascolto. Poiché tiene conto delle proposte e delle idee del suo team, quest'ultimo risulta più dinamico e produttivo.
Contrariamente a quanto si pensava un tempo, ai tempi dei manager estroversi, il modo migliore per guidare non è necessariamente quello di comunicare costantemente con i team per galvanizzarli o dire loro cosa fare.
Al contrario, l'introverso ha fiducia nell'autonomia dei suoi collaboratori e sa come delegare.
4- È modesto e collaborativo
Poiché ascolta di più e sollecita più idee e feedback dal proprio team, il manager introverso ha maggiori probabilità di trasformare le migliori idee del gruppo in azioni concrete.
Questo metodo di gestione più modesto e partecipativo sta diventando sempre più popolare nelle aziende.
La quarta delle 6 qualità del manager introverso è quella di valorizzare il lavoro di squadra, senza cercare riconoscimenti personali o di tirare la corda. Questa personalità modesta preferisce svolgere il ruolo di conduttore in tutta discrezione.
5- Pesa le sue parole
Gli introversi parlano meno, ma preparano meglio ciò che hanno da dire. Pensano a lungo e intensamente prima di parlare, il che migliora la pertinenza e l'impatto del loro discorso.
Un'altra delle 6 qualità del manager introverso è che non si disperde in chiacchiere inutili. Parla poco, ma quando finalmente parla, tutti lo ascoltano.
Poiché le sue parole sono ben ponderate e precise, le sue parole sono ancora più preziose. Questo dimostra che non è sufficiente essere estroversi, negoziatori accaniti, con la voce alta e un carattere dominante, per essere un buon leader...
6- Ispira fiducia
Alla fine, ciò che rende un buon manager non è la fiducia che emana dalla persona. Uno studio molto serio che ha seguito le carriere di 17.000 manager, tra cui 2.000 capi, per un periodo di 10 anni è giunto alla conclusione che le persone più introverse sono i migliori capi, a patto ovviamente che riescano ad arrivare in cima all'organigramma!
L'ultima delle 6 qualità del manager introverso è la sua forza tranquilla, molto diversa dall'energia straripante degli estroversi.
Come abbiamo sottolineato in precedenza, un leader introverso è solitamente più riflessivo e attento. Sanno fare un passo indietro, evitano le decisioni affrettate e non parlano con leggerezza. La sua forza tranquilla è rassicurante per le sue squadre.
Da notare: se pensate ancora di essere troppo timidi per diventare manager, sappiate che le aziende hanno bisogno di entrambi i profili (introversi ed estroversi) per funzionare bene. A un manager introverso conviene lavorare con un direttore vendite estroverso, perché si completano a vicenda.
Nei grandi gruppi, i selezionatori sono sempre più alla ricerca di un equilibrio tra questi due profili all'interno dei team: combinare personalità estroverse ed energiche con temperamenti più discreti è una ricetta vincente.
