*
gralon
I Giorni Festivi: Capire La Normativa In 5 Domande

I Giorni Festivi: Capire La Normativa In 5 Domande

I giorni festivi, che corrispondono a giorni di festa legali, a volte sono oggetto di disposizioni particolari nei contratti collettivi. Ecco una panoramica della regolamentazione e della modalità di remunerazione di questi giorni particolari in 5 domande.

Quali sono i giorni festivi in Francia?

In Francia, l'elenco dei giorni festivi legali è stabilito dall'articolo L. 222-1 del Codice del lavoro.

Si tratta di undici giorni di festività legali:
• il 1° gennaio
• il lunedì di Pasqua
• il 1° maggio o Festa del Lavoro
• l'8 maggio
• l'Ascensione
• il lunedì di Pentecoste
• il 14 luglio
• l'Assunzione (il 15 agosto)
• Ognissanti
• l'11 novembre
• il 25 dicembre o giorno di Natale

Da notare: ci sono altri giorni festivi in alcune regioni, località o settori di attività. Questo è il caso, ad esempio, in Alsazia (Venerdì Santo e 26 dicembre) o nel settore della sartoria parigina (25 novembre).

Si tratta di giorni di riposo o lavorativi?

Il 1° maggio è l'unico giorno obbligatoriamente non lavorativo e pagato interamente (articolo L. 222-5 del Codice del lavoro).

L'unica eccezione riguarda gli stabilimenti e i servizi che, a causa della natura della loro attività, non possono interrompere il lavoro (trasporti pubblici, ospedali, alberghi...). Tuttavia, quando un dipendente lavora il 1° maggio, il suo salario deve essere raddoppiato.

Per quanto riguarda gli altri giorni festivi elencati in precedenza, tutto dipende dagli usi e dalle convenzioni. Di conseguenza, il tuo datore di lavoro può imporre di lavorare.

Il riposo è obbligatorio durante questi giorni festivi per i giovani lavoratori e apprendisti di età inferiore ai 18 anni. Tuttavia, sono possibili deroghe in alcuni settori di attività: ristorazione, albergheria, catering e organizzatori di ricevimenti, caffè, tabaccherie e punti di vendita di bevande...

3- Come funziona la giornata della solidarietà?

Nel 2004, il governo ha deciso di istituire una "giornata di solidarietà" verso le persone anziane o disabili. Questo giorno doveva originariamente tenersi il lunedì di Pentecoste ed essere lavorativo.

Dal 2008, il lunedì di Pentecoste è tornato ad essere un giorno festivo, ma è stato mantenuto il principio di lavorare l'equivalente di una giornata senza essere remunerati.

La giornata di solidarietà è fissata di default il lunedì di Pentecoste, ma può anche essere svolta in un'altra data, ad esempio un sabato o un giorno di RTT...

Per i dipendenti che cambiano datore di lavoro nel corso dell'anno, sono state prese disposizioni affinché non debbano svolgere questa giornata più volte all'anno.

4- Qual è la remunerazione dei giorni festivi?

Per un giorno festivo non lavorato
Il 1° maggio ricevete la vostra retribuzione abituale indipendentemente dall'anzianità.

Gli altri giorni festivi, se siete mensilizzati, non dovete subire perdite di retribuzione a condizione:
• di essere al servizio del datore di lavoro da almeno 3 mesi.
• di aver lavorato almeno 200 ore nei 2 mesi precedenti.
• di aver lavorato il giorno precedente e seguente il giorno festivo.

Per un giorno festivo lavorato
Il 1° maggio ricevete una maggiorazione salariale del 100%.

Gli altri giorni festivi, nessuna maggiorazione salariale è prevista per legge, ma alcune contrattazioni collettive prevedono disposizioni più favorevoli.

Da notare: la giornata di solidarietà, fissata per default il lunedì di Pentecoste, deve essere obbligatoriamente lavorata e non retribuita.

Se il giorno festivo coincide con un giorno di riposo settimanale, non dà diritto né a indennizzo né a riposo compensativo. Alcune contrattazioni collettive prevedono che, in questo caso, il lavoratore beneficia di un giorno di riposo aggiuntivo retribuito.

Se il giorno festivo cade durante le Ferie pagate ed è un giorno lavorabile:
• non viene detratto dalle Ferie pagate se è non lavorato nell'impresa.
• viene detratto dalle Ferie pagate se è lavorato nell'impresa.

5- Qual è la normativa relativa ai ponti?

Il datore di lavoro può concedere un riposo di uno o due giorni tra un giorno festivo e un giorno di riposo settimanale o un giorno precedente le ferie pagate. Se concesso, questo "ponte" deve essere retribuito.

Tale pratica non è soggetta a nessuna regolamentazione: la decisione viene presa dal datore di lavoro a livello di ogni azienda o istituto. È sottoposta a consultazione del comitato aziendale o, in mancanza, dei rappresentanti dei lavoratori.

I ponti possono essere previsti dai contratti collettivi. Alcuni contratti collettivi permettono ai lavoratori di fare il ponte ogni volta che il calendario lo consente.

Domande frequenti

In Francia ci sono undici giorni festivi legali, tra cui il 1° maggio e il 14 luglio.

Il 1° maggio prevede una maggiorazione del 100%, mentre per gli altri giorni festivi non è garantita alcuna maggiorazione.
Autore: Audrey
Copyright immagine: Family_Moments
In francese: Les jours fériés : comprendre la réglementation en 5 questions
In inglese: Public Holidays: Understanding the Regulations in 5 Questions
In spagnolo: Los días festivos: entender la regulación en 5 preguntas
Auf Deutsch: Die Feiertage: Die Vorschriften in 5 Fragen verstehen.
Gestione: sviluppare il proprio carisma in 5 domande
← Precedente Gestione: sviluppare il proprio carisma in 5 domande