Acne E Sole: Attenzione All'effetto Rebound!
Per le persone che hanno la pelle con problemi, l'estate è un periodo in cui i problemi della pelle tendono a diminuire. L'esposizione al sole durante le vacanze ha inizialmente un effetto essiccante che limita la comparsa dei brufoli. Ma questo miglioramento è di breve durata. Ecco 5 consigli per evitare l'effetto rebound dell'acne all'inizio dell'anno scolastico.
1- Usare la protezione solare
Se soffrite di acne, avrete probabilmente notato che la vostra pelle ha un aspetto migliore in estate, ma i brufoli tornano ancora di più in autunno.
Questo effetto rebound è legato all'esposizione al sole, quindi il primo dei 5 consigli per evitare questo problema in autunno è quello di proteggere la pelle a tendenza acneica dal sole.
Durante le vacanze estive, mettete in Valigia una crema solare SPF 50 per pelli acneiche.
Ricordate di applicare questa protezione sul viso ogni volta che avete in programma attività all'aperto, come una giornata in spiaggia o in montagna, ma anche un pasto al ristorante in terrazza.
2- Pulire la pelle ogni giorno
In estate, l'esposizione al sole porta a una sovrapproduzione di sebo che finisce per ostruire i pori e favorire la comparsa di punti neri e brufoli.
Il secondo consiglio per limitare questo problema e prevenire l'effetto rebound quando arriva l'estate è quello di pulire delicatamente la pelle mattina e sera.
Anche durante le vacanze, non saltate la vostra routine di bellezza! Continuare a detergere il viso quotidianamente con un detergente delicato adatto per rimuovere le impurità e l'olio in eccesso.
Limitate anche il trucco che contribuisce all'ostruzione dei pori e, se lo indossate, non dimenticate di togliere il trucco ogni sera!
3- Esfoliare delicatamente la pelle
Uno degli effetti del sole sulla pelle è quello di causare ipercheratinizzazione. Per difendersi dall'aggressione dei raggi UV, lo strato superiore dell'epidermide si ispessisce.
Questo fenomeno restringe i pori, che finiscono per essere ostruiti, da cui l'effetto rebound che si nota quando si torna a scuola.
Il terzo consiglio per limitare questo fenomeno è quello di esfoliare le cellule morte della pelle con un prodotto delicato.
Questa esfoliazione è utile al massimo una volta alla settimana, a patto che non si usi un prodotto troppo aggressivo o secco che potrebbe irritare ancora di più la pelle e avere l'effetto contrario!
4- Continuare la routine di cura
Durante le vacanze, si è tentati di abbandonare le routine restrittive per la cura della pelle prescritte dal dermatologo. Ma attenzione: non trattare l'acne durante l'estate è un modo infallibile per avere un contraccolpo!
Per evitare che gli inestetismi si ripresentino con prepotenza in autunno, non dimenticate di portare con voi i vostri trattamenti anti-acne ovunque! Queste creme sono essenziali per regolare l'eccesso di sebo, idratare la pelle e limitare l'infiammazione.
In estate, è sufficiente assicurarsi di non utilizzare prodotti con attivi fotosensibilizzanti. Ciò potrebbe causare bruciori e macchie marroni sulla pelle.
5- Adottare una dieta equilibrata
Infine, l'ultimo dei nostri 5 consigli per evitare l'effetto rebound dell'acne è quello di usare le vacanze estive per riequilibrare la dieta.
Potete infatti utilizzare il vostro tempo libero per curare l'acne dall'interno migliorando il contenuto del vostro piatto.
La dieta per l'acne consiste nel limitare i latticini e gli zuccheri e nell'adottare una dieta equilibrata con particolare attenzione a frutta, verdura, carni magre e latti vegetali in sostituzione del latte vaccino.
Si consiglia inoltre di aumentare l'apporto di omega 3, con i suoi effetti antinfiammatori, consumando pesce grasso come il salmone, noci, semi di lino e di chia e olio di colza.
Viziate la vostra dieta e la vostra pelle vi ringrazierà! È stato dimostrato che sostanze nutritive come lo zinco, la vitamina A, gli antiossidanti e le fibre alimentari hanno un effetto positivo sull'acne.
Approfittate anche del bel tempo per aumentare l'attività fisica quotidiana. Uno stile di vita sedentario, così come l'alcol e il fumo, hanno un impatto diretto sulla qualità della pelle.
