Visitare Roanne E Il Roannais: 10 Esperienze Da Vivere Tra Loira Selvaggia, Gastronomia Stellata E Villaggi Pieni Di Carattere.
Hai bisogno di una grande boccata d'aria (e di una bella dose di golosità)? A solo un'ora da Lione, il Roannais si rivela come un patchwork di paesaggi, sapori e gioielli patrimoniali. Qui, la Loira disegna i suoi meandri, le vigne si arrampicano sui pendii granitici e le briochette rosa profumate escono dal forno all'alba. Pronti per una fuga che cambia (davvero) scenario?
Roanne, incrocio ligeriano a misura d'uomo
Con 35.364 abitanti censiti nel 2022 e una densità che sfiora i 2.200 ab./km², Roanne spunta la casella "città pratica": tutto si fa a piedi o in bicicletta dal porto turistico. Per quanto riguarda l'accesso, venti treni TER al giorno collegano Lione Part-Dieu in appena 1h04, veloce e ben organizzato per un weekend improvvisato!
La città scommette anche su un turismo di soggiorno: 1.509.000 pernottamenti francesi e 673.000 pernottamenti stranieri sono stati registrati nel 2022, segnando una crescita a due cifre dalla ripresa post-Covid.
Passeggiare sui tranquilli moli del canale da Roanne a Digoin
Inaugurato all'inizio degli anni '80, questo specchio d'acqua di 770 ettari dispone di spiagge sorvegliate, scivoli d'acqua, pedalò e percorsi di orientamento. Il luogo ha attratto 21.718 visitatori nel 2023, di cui quasi 4.000 per le animazioni "Fuori le Mura" durante l'estate, segno che il sito non si limita più al solo relax al sole.
Un piccolo extra: al crepuscolo, la linea dell'orizzonte si tinge d'oro e di rosa, perfetto per un picnic con vista sui rilievi dei Monti della Madeleine.
Guadagnare altezza nelle gole della Loira
A Vézelin-sur-Loire, salite fino al sito panoramico (e poetico) del Pêt d'Âne: una panchina di contemplazione di fronte al più grande meandro della Loira. Sotto i vostri piedi, kayak e paddle scivolano su un fiume ancora selvaggio, in lontananza, le silhouette medievali di Saint-Jean-Saint-Maurice-sur-Loire disegnano una cartolina vivente.
Assaporare la Praluline® (e altre delizie)
Creata nel 1955 dal Miglior Operaio di Francia Auguste Pralus, la famosa brioche con praline rosa si vende ancora calda alle Halles Diderot ogni mattina (seguite semplicemente l'odore!).
Per le grandi occasioni, direzione Le Bois sans Feuilles, l'indirizzo a tre stelle Michelin della famiglia Troisgros, a Ouches: un viaggio sensoriale tra orto e bosco scolpito. Ricordatevi di prenotare, i 30 coperti vanno via velocemente.
Tra un pasto e l'altro, fate un salto al mercato del sabato dove produttori dell'alto-Beaujolais, del Forez e della Côte Roannaise si dividono le bancarelle: salumi, caprini freschi, verdure biologiche... la vera vita.
Assaporare i vini AOC Côte-Roannaise
Riconosciuto AOC dal 1994, questo vigneto riservato copre 215 ettari disposti tra i 350 e i 500 metri di altitudine, con una trentina di domini che lavorano il Gamay-Saint-Romain (vitigno autoctono).
Si sorseggia:
- dei rossi succosi, frutti rossi croccanti,
- dei rosati piacevoli, perfetti per l'aperitivo al porto,
- e, più raramente, alcune bollicine metodo ancestrale.
La "Strada dei Vini" permette di collegare Renaison, Saint-Haon-le-Vieux o Ambierle in bicicletta elettrica, ricordatevi di infilare una borsa termica nello zaino (sì, si finisce sempre per comprare più bottiglie del previsto).
Escursionismo (o pedalare) sulla Véloire
A nord, il tratto più dolce si snoda per 20 km tra il porto di Roanne e Briennon, a sud, 78 km condivisi vi portano fino alla stazione termale di Montrond-les-Bains.
La segnaletica verde-blu segue ora il canale, ora la selvaggia Loira che serpeggia tra i prati bocage. Ideale per una "micro-avventura" senza auto: TER + bicicletta, questo è tutto.
Meravigliarsi davanti all'abbazia benedettina di Charlieu
Fondata nel IX secolo e successivamente annessa a Cluny, l'abbazia sfoggia un timpano romanico di straordinaria finezza, un chiostro gotico e un giardino medievale. Si consiglia l'audioguida per decifrare capitelli e bestiari. Charlieu è peraltro insignita dei marchi "Village de Caractère" e "Plus Beaux Détours de France".
Risalire il tempo a Crozet, la città medievale arroccata.
Con le sue mura del XVI secolo, il suo mastio e la sua piazza lastricata, Le Crozet (282 abitanti!) sembra congelato fuori dal tempo. D'estate, delle visite teatralizzate fanno rivivere l'"età d'oro" del borgo, e alla sera si sorseggia un bicchiere di Côte-Roannaise nella frescura dei vicoli stretti.
Gustare un calendario culturale che pulsa tutto l'anno
Dal festival di musica Jazz a Villerest alle mostre contemporanee del Museo Joseph-Déchelette, fino ai concerti XXL dello Scarabeo, non ci si annoia mai. Gli esperti del turismo segnalano inoltre un tasso di occupazione alberghiera del 68% nei giorni feriali (46% nel fine settimana, con un aumento del 7%): la prova che la destinazione attrae gli amanti dei city-break, ma non solo.
Conclusione: cambiare scenario... e ritornarci.
Mare, montagna, campagna? Inutile scegliere: il Roannese offre un mosaico di esperienze a misura d'uomo, un po' segrete ma sempre generose. Allora, ci vediamo al porto per l'aperitivo? Promesso, la Loira vi farà venir voglia di prolungare il soggiorno.
Nota Bene
• AOC: Denominazione di Origine Controllata, garanzia di un territorio delimitato e di pratiche regolamentate.
• MOF: Miglior Artigiano di Francia, concorso di eccellenza artigianale.
• Gamay-Saint-Romain: varietà locale, più speziata rispetto al suo cugino del Beaujolais.