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Fusi Orari: Origini E Funzionamento

Fusi Orari: Origini E Funzionamento

I fusi orari sono un modo per calcolare l'ora nel mondo utilizzando il meridiano di Greenwich come punto di origine. Questa è la storia di questo sistema, inventato nel 1876 e che oggi ha molte eccezioni.

Presentazione

I fusi orari dividono la superficie terrestre in diverse zone all'interno delle quali l'ora è in linea di principio la stessa in tutti i luoghi.
Quando si passa da un fuso orario all'altro, l'ora aumenta o diminuisce di un'ora.

Ogni zona coperta da un fuso orario è confinata da due meridiani distanti 15° e si estende dal Polo Nord al Polo Sud.
Il primo fuso orario o fuso zero è centrato sul meridiano di Greenwich vicino a Londra.

È da questo punto che si determina il tempo in tutto il mondo, noto come tempo di origine o Tempo medio di Greenwitch.
Spostandoci verso est, avanziamo di un'ora per ogni fuso orario rispetto all'ora di Greenwich.
Al contrario, viaggiando verso ovest si ha un'ora di ritardo rispetto all'ora di Greenwich per ogni fuso orario.

Origini dei fusi orari

Charles F. Dowd fu il primo a proporre un sistema standard di fusi orari per le ferrovie americane intorno al 1863, ma il sistema di Dowd non fu adottato dalle ferrovie americane.

Il sistema che conosciamo oggi è stato ideato dall'ingegnere e geografo canadese Sandford Fleming nel 1876 per razionalizzare il movimento dei treni nel mondo.
Propose di dividere il globo in 24 fusi orari di uguale dimensione, scelse il meridiano di Greenwich come origine del tempo e fissò la linea del cambio di data al meridiano di 180° (est e ovest).

Breve storia del tempo in Francia

Fino al 1891, ogni città francese aveva la propria ora calcolata in relazione alla posizione del sole: si trattava dell'ora solare, detta anche "ora solare".
Gli orari erano quindi diversi da luogo a luogo, poiché potevano esserci fino a 50 minuti di differenza tra l'alba a Strasburgo e quella a Brest.

Tuttavia, questo sistema iniziò a causare problemi quando si sviluppò la ferrovia.
Per questo motivo le autorità hanno deciso di adottare un'ora uniforme in tutta la Francia nel 1891: si tratta dell'ora legale, indicata da tutti gli orologi.

La Francia ha adottato il sistema dei fusi orari il 9 marzo 1914.
Nel 1978 è stato introdotto il passaggio all'ora legale (2 ore prima dell'ora solare) per risparmiare energia.

Ora mondiale

Come regola generale, gli Stati definiscono l'ora legale sul proprio territorio con un offset fisso rispetto al Tempo Universale Coordinato (UTC).

Tuttavia, alcuni Paesi come la Cina e l'India si discostano dal tempo universale: sebbene il loro territorio copra diversi fusi orari, hanno deciso di adottare un'unica ora legale.

Altri grandi Paesi (Australia, Brasile, Canada, Repubblica Democratica del Congo, Stati Uniti, Indonesia, Russia) sono arbitrariamente divisi in più zone per evitare una differenza troppo grande tra l'ora legale e l'ora solare.

Inoltre, a causa del sistema orario estivo/invernale, l'ora legale di alcuni Paesi può essere significativamente sfasata rispetto all'ora della zona corrispondente per diversi mesi all'anno.

Per quanto riguarda la Francia metropolitana, si tratta dell'Ora Centrale Europea e quindi di un'ora avanti rispetto al fuso orario normalmente utilizzato.

Una mappa che mostra l'ora in varie città del mondo è disponibile sul sito qui sotto.

Autore: Audrey
Ulteriori informazioni: http://www.levoyageur.net/heure.php
In francese: Les fuseaux horaires : origines et fonctionnement
In inglese: Time zones: origins and functioning
In spagnolo: Husos horarios: origen y funcionamiento
Auf Deutsch: Zeitzonen: Ursprünge und Funktionsweise
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