Insonnia: La Melatonina Non è Un Rimedio Miracoloso.

Sempre più francesi assumono integratori alimentari contenenti melatonina per dormire meglio o per contrastare gli effetti negativi del jet lag. I produttori la presentano come un rimedio miracoloso contro l'insonnia. Tuttavia, in realtà, questo ormone che regola i ritmi biologici non è una panacea e il suo consumo non è privo di rischi per la salute.

Cos'è la melatonina?

La melatonina è un ormone prodotto naturalmente dall'organismo. Viene secreta di notte dalla ghiandola pineale situata nel cervello. Quando cala la notte, questa molecola inibisce le reti neuronali della veglia e stimola quelle che controllano il sonno. Regola quindi i ritmi biologici e favorisce l'addormentamento.

Questo ormone è utilizzato da più di trent'anni per trattare l'insonnia. In Francia da diversi anni si trovano anche integratori alimentari in vendita libera contenenti melatonina sintetica per combattere le insonnie e i disturbi legati al jet lag...

700 nuovi integratori che la contengono sono stati immessi sul mercato tra il 2019 e il 2021 e il loro successo non viene meno visto che 1,4 milioni di confezioni sono vendute ogni anno nell'Esagono.

La melatonina è efficace?

Contrariamente a quanto vorrebbero farci credere i marchi di integratori alimentari, la melatonina non è un rimedio miracoloso contro l'insonnia. In media, si stima che questa molecola sia efficace nel 60-70% dei pazienti.

È anche importante sapere che questa molecola non agisce rapidamente come un sonnifero e che i suoi effetti compaiono solo gradualmente. Il sonno migliora dopo diversi giorni di assunzione, a condizione di avere una buona igiene di vita.

Quali sono i rischi della melatonina?

Secondo un comunicato dell'Agenzia nazionale per la sicurezza sanitaria (Anses) datato 11 aprile 2018, gli integratori alimentari contenenti melatonina possono essere pericolosi.

Sono stati segnalati numerosi effetti collaterali dopo l'assunzione di questi prodotti disponibili senza prescrizione in Francia:
- cefalee e emicranie.
- vertigini.
- sonnolenza.
- incubi.
- irritabilità.
- tremori.
- nausea e vomito.
- dolori addominali.

Dopo un esame di ciascuno di questi segnalazioni e un confronto con lo stato della ricerca, l'Anses ha concluso che ci sono rischi per la salute. Pertanto, sconsiglia l'uso di questi integratori alimentari a certe popolazioni e in alcune situazioni a rischio.

Chi deve evitare di prendere la melatonina?

Secondo l'Agenzia nazionale per la sicurezza sanitaria, le popolazioni interessate da questo avvertimento sono:
- le donne incinte e che allattano.
- i bambini e gli adolescenti.
- le persone che soffrono di determinate malattie infiammatorie o autoimmuni, di epilessia, di asma e di disturbi dell'umore, del comportamento o della personalità.

È inoltre sconsigliato il consumo di integratori alimentari contenenti melatonina alle **persone che devono svolgere un'attività che richiede un'attenzione costante**. Abbastanza logicamente, si dovrebbe evitare di prendere questa molecola a volte definita "ormone del sonno" **in tutte le situazioni in cui una sonnolenza potrebbe presentare un problema di sicurezza**.

Quali sono le raccomandazioni?

Secondo gli esperti dell'Anses, è opportuno in ogni caso non superare la dose di 2 mg di melatonina al giorno.

L'Agenzia nazionale per la sicurezza sanitaria raccomanda di parlarne con il proprio medico e di limitare l'assunzione di questi integratori alimentari a un uso occasionale, poiché non si conoscono gli effetti di questi prodotti a lungo termine.

L'Anses consiglia di preferire le formulazioni semplici, che non combinano la melatonina con altri prodotti o con piante. Tuttavia, il 70% dei prodotti esaminati dalla DGCCRF nel novembre 2022 conteneva anche piante. È per questo che è necessario leggere attentamente la composizione di questo tipo di prodotto prima di acquistarlo.